giovedì 2 agosto 2012

Letture estive di fantascienza



Durante il periodo estivo, grazie alle ferie, riesco a leggere qualche libro in più. Per l’esattezza ne ho letti due in contemporanea, anche se i romanzi di cui vi voglio parlare sono tre.
Il primo è I Dannati di Malva di Licia Troisi. Mi ero imposto di leggere un libro della Troisi per capire quanto fosse brava a scrivere, visto quanto vende, così ne ho scelto uno che fosse non legato a trilogie o esalogie o millologie! Beh, penso proprio di aver sbagliato libro. In primis questo romanzo, molto breve, è proprio per ragazzi visto il tono molto pedagogico: è una storia che ci vuole insegnare il rispetto per la natura e il disgusto per il razzismo. E’ strutturato con il classico “cammino dell’eroe” che prima sta da una parte, quella degli umani, essendo mezzosangue umano-elfo scuro, e poi con l’altra parte, quella degli elfi sfruttati con ignominia dai primi. Confermo solo che Licia scrive bene (o il suo editor è molto bravo), ma non penso leggerò mai più un suo libro. Il poco tempo che ho per leggere non posso sprecarlo per libri fantasy così scarsini.

Il secondo libro di cui vi parlo invece è un Urania Millemondi: il n.50 Un Impero per L’Inferno, in cui ci sono due romanzi, scritti da due autori ciascuno, finalisti del premio Urania.
Il primo è di Italo Bonera e Paolo Frusca. Si intitola Phoxgen! E narra una storia ucronica cioè un “cosa sarebbe successo se”. Di solito questi romanzi vengono ambientati durante una seconda guerra mondiale in cui “magari” i tedeschi hanno vinto. Bene, in questo caso i due autori ci stupiscono narrandoci le vicende dei loro personaggi che si muovono in un Europa in cui è la prima guerra mondiale ad essere finita in modo diverso, in cui noi italici non abbiamo vinto ma anzi siamo aggregati all’impero centrale detto Bund. Un Bund che però sta per cadere per via di un complotto che i protagonisti dovranno affrontare e comprendere. Notevole la costruzione precisa del mondo alternativo.

Infine il terzo romanzo è Ascensore per L’ignoto di Stefano Carducci e Alessandro Fambrini. Un romanzo davvero surreale che a me ricorda un po’ Lovecraft per l’aura di assurdità che vi regna. E’ la storia di due persone normali, con normalissimi problemi, che scopriranno di essere due divinità dimensionali in guerra per la salvezza dell’universo. Solo forse non scorrevolissimo, è notevole come esperimento mentale.

E’ tutto, vi auguro buone letture estive.
By Sanchez

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