venerdì 4 maggio 2012

(Dolenti) Note personali!


Scusate ma oggi vi parlerò di due disgrazie (che non vengono mai sole!) che mi sono appena capitate, ma ve ne parlerò in termini fantascientifici ovviamente.
La prima riguarda la scomparsa della nostra amata cagnolina Bea. E quando c’è di mezzo un decesso di una persona cara, il mio pensiero va subito al grande interrogativo che accompagna l’umanità da sempre e cioè: c’è un Aldilà?
Come detto già in un precedente post, le alternative sono due. La prima, condivisa dal 90% degli scienziati del settore, dice che siamo solo macchine biologiche, quindi quando ci spegniamo per noi non c’è più nulla. Quindi in sostanza noi siamo un po’ sfigati rispetto a chi verrà dopo di noi che magari potrà godere di una nuova tecnologia in grado di spostare la coscienza su un supporto migliore, magari eterno, rispetto al nostro attuale “supporto” biologico. Non dubito quindi che ciò verrà fatto anche ai nostri amici animali.
La seconda ipotesi invece, attualmente in studio, è condivisa, a spanne, da un 10% dei biologi, medici, neurologi, filosofi, etc., una minoranza convinta che la coscienza non si riduca ad una mera funzione biologica ma vada oltre e quindi ciò porta a credere che la nostra “essenza” una volta sganciata dal corpo, possa entrare in altre dimensioni. E visto che questo 10 % di scienziati tutt’ora sta effettuando esperimenti al riguardo e che quindi una risposta definitiva non c’è, questa ipotesi è quella che mi piace di più (forse perché più consolatoria e “giusta”). Quindi mi piace pensare che anche i nostri amici a quattro zampe abbiano un grado di coscienza tale da permettersi, perchè lo meritano, di giungere in questa dimensione superiore, insieme a tutte le nostre persone care che non ci sono più, qui. Perciò: Bea, arrivederci!
La seconda, e sicuramente meno grave, disgrazia, è il risultato molto deludente della nostra partecipazione (del mio amico Jacknife e mia) al concorso letterario Stella Doppia. Ma non mi dispiace tanto il fatto di non essere riusciti ad accedere al gruppo dei 5 (+3) finalisti, quanto il fatto che non sapremo mai in cosa abbiamo toppato, anche su un'idea l'abbiamo. E neppure il confronto con quelli che verranno pubblicati sarà esaustivo perché comunque subiranno un lavoro di editing restituendoci dei racconti diversi da quelli d’origine. In più c’è un ulteriore dettaglio che mi infastidisce e cioè che dai forum sembra che i finalisti si conoscano tutti fra loro, generando in me l’idea del “premiamoci fra noi” che non è bello…ma sicuramente mi sbaglio, la mia è tutta invidia. La prossima volta che parteciperemo a questo concorso però magari ci premuniremo di un abbonamento alla rivista  Writer Magazine Italia…che magari aiuta!:)
By Sanchez

Post correlato:
downloadare-la-mente

Nessun commento: